1. Le stampe da Canova – I rilievi

Ulisse spettatore della danza dei figli di Alcinoo Re de’ Feaci

1794-1795

Incisore: Tommaso Piroli (1752-1824); disegnatore: Vincenzo Camuccini (1771-1844).

Da Antonio Canova (1757-1822), Danza dei figli di Alcinoo.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 45,8×63,9 cm il foglio; 24×43 cm l’inciso.

Iscrizioni:

In alto al centro: Palmi quattro romani; a sinistra, N.o 1.

In basso, a sinistra: Antonio Canova inventò; al centro: Vincenzo Camoccini delin.; a destra: Tomasso Piroli incise.

Sotto: Ulisse spettatore della danza dei figli di Alcinoo Re de’ Feaci.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 411.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 102 scheda V; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.2, pp. 192-200.

Pirro, dopo trafitto Polite, uccide Priamo in presenza della famiglia

1794-1795

Incisore: Tommaso Piroli (1752-1824); disegnatore: Vincenzo Camuccini (1771-1844).

Da Antonio Canova (1757-1822), Morte di Priamo.

Acquaforte, 48,6×65,5 il foglio; 45,5×24,2 l’inciso.

Iscrizioni:

In alto al centro: Palmi quattro romani; a sinistra: N.o 2.

In basso, a sinistra: Antonio Canova inventò; al centro: Vinc. Camoccini delin.; a destra: Tomasso Pirolli incise.

Sotto: Pirro, dopo trafitto Polite, uccide Priamo in presenza della famiglia.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 402.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 103 scheda VI; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.3 pp. 192-200.

Achille dolente, mentre Patroclo consegna Briseide agli Araldi

1794-1795

Incisore: Tommaso Piroli (1752-1824); disegnatore: Vincenzo Camuccini (1771-1844)

Da Antonio Canova (1757-1822), Achille restituisce Briseide.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 44,5×64,6 cm il foglio; 23,5×41,2 l’inciso.

Iscrizioni:

In basso, al centro: Quattro palmi romani; a sinistra, N.o 3.

In basso, a sinistra: Antonio Canova inventò; al centro: Vincenzo Camoccini delineò; a destra: Tomasso Pirolli incise.

Sotto: Achille dolente, mentre Patroclo consegna Briseide agli Araldi.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 405.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 104 scheda VII; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.4 pp. 192-200.

Telemaco ritornando nella sua reggia s’incontra colla madre Penelope

1794-1795

Incisore: Tommaso Piroli (1752-1824); disegnatore: Vincenzo Camuccini (1771-1844)

Da Antonio Canova (1757-1822), Ritorno di Telemaco in Itaca.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 45,9×64,5 cm il foglio; 42×22,2 cm l’inciso.

Iscrizioni:

In alto al centro, Palmi quattro romani; a sinistra N.o 4.

In basso, a sinistra: Ant.o Canova inventò; al centro: Vincenzo Camoccini delineò; a destra: Tom.o Piroli incise.

Sotto: Telemaco ritornando nella sua reggia s’incontra colla madre Penelope.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 400

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 105 scheda VIII; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.5 pp. 192-200.

Socrate vicino a morte allontana da sé la sua famiglia, ritornando agl’amici

1794-1795

Incisore: Tommaso Piroli (1752-1824); disegnatore: Vincenzo Camuccini (1771-1844).

Da Antonio Canova (1757-1822), Socrate congeda la famiglia.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 46×63,6 cm il foglio; 24×49,8 cm l’inciso

Iscrizioni:

In alto al centro: Palmi quattro Romani; a sinistra, N.o 5.

In basso, a sinistra: Antonio Canova inventò; al centro: Vincenzo Camoccini delineò; a destra: Tomasso Piroli incise.

Sotto: Socrate vicino a morte allontana da sé la sua famiglia, ritornando agl’amici.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 409.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 106 scheda IX; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.6 pp. 192-200.

Socrate riceve alla presenza de’ suoi amici la tazza del veleno

1794-1795

Incisore: Tommaso Piroli (1752-1824); disegnatore: Vincenzo Camuccini (1771-1844)

Da Antonio Canova (1757-1822), Socrate beve la cicuta.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 44,2×59 cm il foglio; 22,5×50 cm l’inciso

Iscrizioni:

In alto al centro: Palmi quattro Romani; a sinistra, N.o 6.

In basso, a sinistra: Antonio Canova inventò; al centro: Vincenzo Camoccini delineò; a destra: Tomasso Piroli incise.

Sotto: Socrate riceve alla presenza de’suoi amici la tazza del veleno.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 410.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 107 scheda X; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.7 pp. 192-200.

Venere che danza colle Grazie e gli Amori in presenza di Marte sedente

1802

Incisore: Tommaso Piroli (1752-1824); disegnatore: Gaspare Landi (1756-1830).

Da Antonio Canova (1757-1822), Le Grazie e Venere danzano davanti a Marte.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 45,7×64,7 cm il foglio; 25,7×38,4 cm l’inciso.

Iscrizioni:

In alto al centro, Palmi quattro romani.

In basso, a sinistra: Antonio Canova inventò; al centro: Landi Senese delin.; a destra: Tommaso Piroli incise.

Sotto: Venere che danza con le grazie e gli Amori in presenza di Marte sedente.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 403.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 108 scheda XI; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.8 pp. 192-200.

Socrate che salva il giovine Alcibiade nella battaglia di Potidèa

1802

Incisore: Tommaso Piroli (1752-1824); disegnatore: Gaspare Landi (1756-1830).

Da Antonio Canova (1757-1822), Socrate difende Alcibiade alla battaglia di Potidea

Acquaforte con ritocchi a bulino, 46,5×64,5 cm il foglio; 24,6×31 cm l’inciso.

Iscrizioni:

In alto al centro, Palmi quattro romani.

In basso, a sinistra: Antonio Canova inventò; al centro: Landi Senese delin.; a destra: Tommaso Piroli incise.

Sotto: Socrate che salva il giovine Alcibiade nella battaglia di Potidèa.

Sotto, aggiunto a penna: N. 13. N. 25.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 399.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 109 scheda XII; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.9 pp. 192-200.

Apologia di Socrate davanti alli suoi giudici

1802-1805

Incisore: Pietro Fontana (1762-1837); disegnatore: Joseph Collignon (1778-1863).

Da Antonio Canova (1757-1822), Apologia di Socrate davanti ai giudici

Acquaforte con ritocchi a bulino, 48×65,2 cm il foglio; 26×49,2 cm l’inciso.

Iscrizioni:

In alto al centro: Palmi Romani.

In basso, a sinistra: Antonio Canova inventò; al centro: G. Collignon delineò; a destra: P. Fontana incise.

Sotto: Apologia di Socrate davanti alli suoi giudici.

Al vero amico degli artisti cav. G. Gerardo de Rossi ec. ec. / Antonio Canova.

Sotto, a destra della dedica: 1. Melito; 2. Anilo; accusatori; a sinistra della dedica: 1. Alcibiade / 2. Senofonte / 3. Platone / 4. Euripide / 5. Critone e / 6. suo figlio, Amici.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 412.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 110 scheda XIII; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.10 pp. 192-200.

Critone chiude gli occhi a Socrate dopo l’ultimo respiro

1802-1805; 1809

Incisore: Pietro Fontana (1762-1837); disegnatore: Joseph Collignon (1778-1863).

Da Antonio Canova (1757-1822), Critone chiude gli occhi a Socrate.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 45,8×63,5 cm il foglio; 26×49 cm l’inciso.

Iscrizioni:

In alto al centro: Palmi Romani;

In basso a sinistra: Antonio Canova inventò; al centro: G. Collignon delineò; a destra: P. Fontana incise.

Sotto: Critone chiude gli occhi a Socrate dopo l’ultimo respiro.

Al Chia.mo Monsign. Gaetano Marini Prefetto degli Archivj Segreti, e della Biblioteca Vaticana ec. ec. / Antonio Canova.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 407.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 134 scheda XXVIII; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.18 pp. 192-200.

Teseo che rapisce Elena danzante nel tempio di Diana Ortia

Incisore: Antonio Banzo (1777 c.-1859); disegnatore: Giovanni Demin (1786-1859).

Da Antonio Canova (1757-1822), Ratto di Elena.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 48,4×64,5 cm il foglio; 30,3×39,9 cm l’inciso.

Iscrizioni:

In basso a sinistra, Antonio Canova inventò; al centro, Gio. de Min disegnò; a destra: Antonio Banzo incise.

Sotto: Teseo che rapisce Elena danzante nel tempio di Diana Ortia.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 404.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 141 scheda XIV; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.11.

Pompa delle matrone trojane con Ecuba offerente il peplo a Minerva per mano della sacerdotessa Teano

Incisore: Pietro Fontana (1762-1837); disegnatore: Silvano Bossi.

Da Antonio Canova (1757-1822), Ecuba presenta il peplo a Pallade

Acquaforte con ritocchi a bulino, 45,5×62 cm il foglio; 30×55,9 cm l’inciso.

Iscrizioni:

In alto al centro: Palmi 4 romani.

In basso a sinistra: A. Canova inventò; al centro: S. Bossi delineò; a destra: P. Fontana incise. Sotto: Pompa delle matrone trojane con Ecuba offerente il peplo a Minerva per mano della sacerdotessa Teano.

Al cav. Ippolito Pindemonte / Canova.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 406.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 133 scheda XXVII; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.17 pp. 192-200.

La Madre caritatevole

Incisore: Antonio Banzo (1777 c.-1859); disegnatore: Giovanni Demin (1786-1859).

Da Antonio Canova (1757-1822), Dar da mangiare agli affamati.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 65,2×48,4 cm il foglio; 29,6×27,6 cm l’inciso.

Iscrizioni:

In basso a sinistra, Antonio Canova inv.; al centro, Gio. de Min dis.; a sinistra: Antonio Banzo inc..

Sotto La Madre caritatevole.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 397.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, pp. 120-21 scheda XX; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.13.

La buona Madre

Incisore: Antonio Banzo (1777 c.-1859); disegnatore: Giovanni Demin (1786-1859).

Da Antonio Canova (1757-1822), Insegnare agli ignoranti.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 64×46 cm il foglio; 30×28 cm l’inciso.

Iscrizioni:

In basso a sinistra, Antonio Canova inv.; al centro, Gio. de Min dis.; a sinistra: Antonio Banzo inc..

Sotto: La buona Madre.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 414.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, pp. 122-123 scheda XXI; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.14 pp. 192-200.

Morte di Adone

Incisore: Antonio Banzo (1777 c.-1859); disegnatore: Giovanni Demin (1786-1859).

Da Antonio Canova (1757-1822), Morte di Adone.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 48×66 cm il foglio; 30×40 cm l’inciso.

Iscrizioni:

in basso a sinistra, Antonio Canova inventò; al centro, Gio. de Min disegnò; a destra: Antonio Banzo incise.

Sotto, al centro: Morte di Adone.

Più in basso, Tratta dall’Idilio di Bione.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 415.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 130 scheda XXV; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.15 pp. 192-200.

Mercurio consegna Bacco fanciullo alle Ninfe dell’antro Niseo

Incisore: Pietro Fontana (1762-1837).

Da Antonio Canova (1757-1822), Nascita di Bacco.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 45,5×63,6 cm il foglio; 29,2×40,5 cm l’inciso.

Iscrizioni:

In alto al centro: Palmi quattro romani;

In basso da sinistra: Canova inv. Fontana inc.

Sotto: Mercurio consegna Bacco fanciullo alle Ninfe dell’antro Niseo.

All’Amatore delle Belle Arti … co. di Lamberg & c. &. c. / Canova.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 401.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 131 scheda XXVI; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.16 pp. 192-200.

Ercole furioso che saetta i propri figli da lui creduti quelli di Euristeo

1803-1804

Incisore: Giovanni Battista Romero (fine XVIII-inizio XIX secolo); disegnatore: Silvano Pistrucci.

Da Antonio Canova (1757-1822), Ercole saetta i figli.

Acquaforte con ritocchi a bulino, 46×64,2 cm il foglio; 26,4×43,9 cm l’inciso.

Iscrizioni:

In alto al centro, Palmi II Romani;

In basso a sinistra: Canova inven.; al centro: Pestrucci delin.; a destra: Romero incis.;

Sotto, Ercole furioso che saetta i propri figli da lui creduti quelli di Euristeo Eurip. Ercol. Fur. Atto V scena I.

A Cesarotti/ Canova.

Lovere, Accademia Tadini, cat. C 408.

Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 142 scheda XXXIV; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.19 pp. 192-200.


Per saperne di più:

A. L. Millin, Histoire métallique de Napoléon ou recueil des médailles et des monnaies qui ont été frappées depuis la première campagne de l’armée d’Italie jusqu’à son abdication en 1815, Londres 1819

J. V. Millingen, Supplement, Londres 1821

G. Gorini, Andrea Appiani disegnatore di medaglie (1754 – 1816), in La Medaglia neoclassica in Italia e in Europa, atti del IV Convegno Internazionale di Studio sulla Storia della Medaglia (Udine, Palazzo Belgrado, Palazzo del Torso, 20 – 23 giugno 1981), Udine 1984, pp. 227-236

D. Pescarmona, Il medagliere napoleonico e le sue fonti grafiche, in Museo novarese. Documenti, studi e progetti per una nuova immagine delle collezioni civiche, catalogo della mostra (Novara, Arengo del Broletto, 20 giugno -22 novembre 1988) a cura di M.L. Tomea Gavazzoli, Novara 1987, pp. 374-381

G. De Martini, Medaglie e gettoni di età francese e napoleonica nelle collezioni dei Civici Musei pavesi, in “Bollettino della Società Pavese di Storia Patria”, 1993, vol. XLV, pp. 333-346

A. Zanchi, Andrea Appiani, Bologna 1995, pp. 47-58

R. Martini, Catalogo delle medaglie delle Civiche Raccolte Numismatiche. V. secoli XVIII – XIX. 1. Rivoluzione francese – Epoca napoleonica (1789-1815), Milano 1997

D. Pescarmona, Il contributo della Zecca di Milano alla formazione del Medagliere napoleonico, in Bonaparte a Verona, catalogo della mostra (Verona, Museo di Castelvecchio, 20 settembre 1997-11 gennaio 1998), a cura di G.P. Marchi, P. Marini, Venezia 1997, pp. 171-175

A. Pillepich, Republique Cisalpine – Royaume d’Italie. Napoleon Bonaparte (1796-1814). De l’administration générale de Lombardie à la fin du Royaume d’Italie: l’histoire selon les medailles (Iconografica. Quaderni del Centro Culturale Numismatico Milanese, fasc. 7), Milano 2001

S. Borlandelli, Napoleone a Novara, in La memoria di Napoleone. Storia e collezionismo nella Novara dell’Ottocento, a cura di M. Albertario, S. Borlandelli, Novara 2007, pp. 19-99

S. Mara, Giuseppe Bossi e l’iconografia napoleonica, considerazioni a margine di un inedito ritratto di Napoleone re d’Italia, in La fine di una capitale, atti del seminario di studi (Milano, Villa Reale, 3-4 dicembre 2014) a cura di E. Pagano, E. Riva, Milano 2019, pp. 171-186

L. Faverzani, La medaglistica napoleonica nella collezione Tosio, in Dante e Napoleone. Miti fondativi della cultura bresciana del primo Ottocento, catalogo della mostra (Brescia, Palazzo Tosio – Ateneo di Brescia. Accademia di scienze, Lettere e Arti, 5 maggio – 15 dicembre 2021), a cura di R. D’Adda e S. Onger, Milano 2021, pp. 141-147 e 148-157

 

Marco Albertario

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