Autore:
Data: 180-192 d.C
Tecnica e supporto: bronzo
Dimensioni: 2,1 cm; lamina: 2,3 x 5,4 cm
Inventario: A 59
Autore:
Data: 180-192 d.C
Tecnica e supporto: bronzo
Dimensioni: 2,1 cm; lamina: 2,3 x 5,4 cm
Inventario: A 59
Il Conte Luigi Tadini venne in possesso di quattro timbri di bronzo (o signacula ex aere) di età romana, probabilmente acquistandoli durante un viaggio in Italia fra il 1793 e il 1797, allorché fece sosta a Roma e soggiornò in più occasioni a Napoli oppure successivamente tramite il mercato antiquario. Tre di questi timbri sono tuttora conservati nelle collezioni archeologiche dell’Accademia Tadini (A 57, A 58, A 59), mentre un quarto, documentato dall’inventario del 1829, risulta ora disperso. I tre esemplari hanno iscrizioni con lettere prominenti, il che induce a pensare che fossero impressi su superfici dure, come il papiro; servivano come strumenti di autenticazione e certificazione. Sono dotati di un anello superiore per la presa. Il timbro più interessante è quello dell’imperatore Marco Aurelio Commodo, documentato nel Settecento a Perugia. Si tratta di un signaculum a lamina rettangolare priva del margine sinistro, per cui l’iscrizione risultante dall’impronta è lacunosa a destra; le lettere infatti sono sinistrorse. Segni divisori a foglia stilizzata indicano le abbreviazioni: ne sono visibili solo due nella prima riga. L’epigrafe è la seguente:
Imp(eratoris) M(arci) Au[r(eli)]
Commodi An[t]=
onini Aug(usti).
Il timbro si identifica con la cosiddetta forma, di cui si parla nell’Historia Augusta (7,13,7- 8): ipse Commodus in subscribendo tardus et neglegens, ita ut libellis una forma multis subscriberet… (Commodo era pigro e svogliato perfino quando si trattava di apporre una firma, tanto è vero che per sottoscrivere molti documenti si serviva di uno stampo).
Marina Vavassori
Per saperne di più:
– I. Di Stefano Manzella , A proposito di signacula: la tarda et neglegens subscriptio libellorum. Una forma (ex aere?) di Commodus, in «Zeitschrift f√ºr Papyrologie und Epigraphik», 173, 2010, pp. 267-277 ;
– M. Vavassori, Signacula ex aere a Bergamo e dintorni: curiosità e quesiti, in Instrumenta Inscripta V. Signacula ex aere. Aspetti epigrafici, archeologici, giuridici, prosopografici, collezionistici. Atti del convegno internazionale (Verona, 20-21 settembre 2012), a cura di A. Buonopane, S. Braito, Roma 2014, pp. 313-314.