Autore: Manifattura di Sèvres, Etienne Gabriel Girard (doratore), Henry-Fran√ßois Vincent (doratore), Antoine-Tuissant Cornailles (decoratore)
Data: 1790-1800 circa
Tecnica e supporto: porcellana
Dimensioni: 14x13x14 cm
Inventario: H 130
Autore: Manifattura di Sèvres, Etienne Gabriel Girard (doratore), Henry-Fran√ßois Vincent (doratore), Antoine-Tuissant Cornailles (decoratore)
Data: 1790-1800 circa
Tecnica e supporto: porcellana
Dimensioni: 14x13x14 cm
Inventario: H 130
La collezione Tadini presenta una serie oggetti realizzati fabbricati dalla Manifattura Reale di Sèvres, dalle cui marche si sono potuti stabilire l’arco temporale di fabbricazione e, in alcuni casi, i nomi dei decoratori i cui periodi di attività, spesso noti, hanno permesso di circoscrivere ulteriormente la datazione. Fondata nel 1740 a Vincennes per interessamento di Luigi XV e della favorita Madame de Pompadour, si trasferisce a Sèvres nel 1756 in uno stabile appositamente costruito. Dal 1759 è posta sotto il controllo della Corona e si impone in Europa anche grazie all’importanza che rivestiva la corte francese. Frequenti sono, infatti, le commesse di serviti da tavola destinati a nobili e regnanti stranieri, da Maria Teresa d’Austria (1758) a Caterina di Russia (1779).La produzione consistette inizialmente in manufatti di porcellana tenera fino a quando, nel 1768, si scoprirono dei giacimenti di caolino nei pressi di Limoges e la manifattura comincia a produrre porcellana dura di altissima qualità.
Tipica di Sèvres è la decorazione con mazzi di fiori. Le raffinate forme e gli elegantissimi decori delle opere conservate nella collezione riflettono il passaggio dallo stile Rococò alla progressiva affermazione del gusto Neoclassico e dello Stile impero.
Particolarmente interessanti sono le due tazze (3) raffiguranti Psiche che attinge l’acqua dallo Stige e un altro soggetto mitologico identificato con Apollo e Isse, il cui stile pittorico rimanda alla pittura rococò francese.
La forma della zuccheriera (1), opera di collaborazione tra i doratori Etienne Gabriel Girard, Henry-Fran√ßois Vincent e il decoratore Antoine-Toussaint Cornaille, denuncia un’adesione allo stile Impero ed è vicina cronologicamente alle due tazze decorate rispettivamente con un busto femminile e uno maschile abbigliati all’antica (4).
Di altissimo livello qualitativo è la decorazione della tazza à litron con piattino dipinti a fiori (2), con campiture “blu Sèvres” e ornati in oro opera di Girard per le dorature e del decoratore Michel-Gabriel Commelin.
Ilaria De Palma
Michel-Gabriel Commelin (decoratore), Etienne Gabriel Girard (doratore)
2. Tazza à litron e piattino con decorazione floreale, 1768-1800, porcellana, H 120
3. Tazza à litron con Psiche che attinge l’acqua dallo Stige; piattino con Ganimede, 1793-1800, porcellana, H 123
Jean Jacques Dieu (doratore), Tazza à litron con Apollo e Isse (?); piattino con putto reggente un’arpa, 1777-1811, porcellana, H 124
4. Tazza à litron con busto femminile di fronte; piattino con faretra, arco, frecce e una fiaccola, porcellana, H 118,
Tazza à litron con busto maschile di fronte; piattino con daga e ramoscello 1802, porcellana, H 119
5. Due vasetti con vedute di porto, 1814-1824, porcellana, H 139; H 140
Per saperne di più:
– I. De Palma, Le porcellane da collezione francesi, in A tavola con il conte. Porcellane europee della collezione Tadini, catalogo della mostra (Lovere, Accademia Tadini, 22 maggio-28 agosto 2011), Lovere 2011, pp. 116-121; p. 125 schede III.21-III.25