Giovedì 24 novembre, ore 21.00
“Quando Mazzini suonava la chitarra …”
Claudio Piastra chitarra -Giuseppe Gaiani voce recitante
Il ciclo di sette conferenze su “Altri aspetti del Risorgimento italiano”, promosso dall’Associazione Amici del Tadini per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia si conclude con la conversazione tra Claudio Piastra e Giuseppe Gaiani.
La figura di Giuseppe Mazzini quale attento conoscitore di musica ci è ormai nota ed è stata riportata alla nostra attenzione con la pubblicazione, in tempi abbastanza recenti, del Suo trattato di estetica musicale (G. MAZZINI, Filosofia della musica, a cura di M. De Angelis, Firenze, 1977).
Non vi sono dubbi sulla appartenenza di Mazzini a quella schiera di uomini del primo Ottocento che, tra le discipline formative della giovinezza e tra gli interessi della maturità, accolsero la musica come elemento integrante per la definizione della propria personalità. Pochi sanno però che Egli fu esperto suonatore di chitarra, attento conoscitore del repertorio a lui contemporaneo e famelico ricercatore di nuove musiche per lo strumento, come si evince dal carteggio epistolare tenuto, soprattutto, durante i suoi forzati esili in terra svizzera prima e inglese poi.
La lettura di alcuni brani dal carteggio di Mazzini abbinati alle preziose note della sua amata chitarra intendono tracciare un prospetto del grande statista, omaggiandone l’acuta intelligenza attraverso le sue parole in armonia con la “sua” musica, nell’ipotesi di raggiungere e condividere una sempre più completa conoscenza di questo importante protagonista della storia risorgimentale italiana.
La conversazione avrà inizio presso l’Atelier del Tadini, via Giorgio Oprandi, Lovere, nella sede della mostra “Viva l’Indipendenza”.
L’ingresso è gratuito.