97^ Stagione dei Concerti

Classica, lirica, jazz e poesia con Corbelli, Alogna, Nova, Testi e molti altri: al via sabato 10 febbraio con il recital del pianista Bertrand Giraud
la 97a Stagione dei Concerti dell’Accademia Tadini di Lovere (Bg)

In programma fino al 6 aprile, nell’ottocentesco Salone dei Concerti dell’Accademia Tadini, sei imperdibili appuntamenti con Bertrand Giraud, Fabio Testi, Alessandro Corbelli, Elisabetta Sepe, Davide Alogna, Giuseppe Gullotta, Stefano Maffizzoni, Andrea Candeli, Umberto Petrin, Giovanni Fontana, Giuseppe Nova, Claudio Piastra, Simone Pagani, Luca Garlaschelli e Massimo Melillo

L’Accademia Tadini di Lovere (Bg) si appresta ad ospitare, per la novantasettesima volta, la rassegna concertistica che negli anni si è affermata come uno degli eventi più prestigiosi del territorio del lago d’Iseo. La nuova edizione prenderà il via sabato 10 febbraio: anche quest’anno gli appuntamenti (sei, in programma fino al 6 aprile) si annunciano di grande interesse e qualità e verranno ospitati nell’ottocentesco Salone dei Concerti, caratterizzato da un’acustica eccellente, recentemente restaurato e ora riscaldato.

Sottolinea il maestro Claudio Piastra, direttore artistico della manifestazione: «La rassegna dell’Accademia Tadini gode di un prestigio unanimamente riconosciuto, dovuto alla lunga storia di concerti che hanno visto la partecipazione di alcuni fra i maggiori artisti degli ultimi cento anni. Proprio nel solco di questa gloriosa tradizione vogliamo continuare a offrire al nostro pubblico progetti di elevato spessore culturale».

Il cartellone si propone di ricreare idealmente quel contesto di alto intrattenimento che si respirava nella Lovere ottocentesca, capace di guardare al passato ma anche ai nuovi stili musicali. Tra i protagonisti della 97ma edizione spiccano l’attore Fabio Testi, che si esibirà insieme al duo Maffizzoni-Candeli; il baritono Alessandro Corbelli, accompagnato dalla pianista Elisabetta Sepe; il pianista francese Bertrand Giraud; il violinista Davide Alogna in duo con il pianista Giuseppe Gullotta; il jazzista Umberto Petrin, autore di una singolare performance con il poeta Giovanni Fontana; infine, per l’evento di chiusura, il mondo classico incontrerà il jazz nell’omaggio al compositore francese Claude Bolling, a cura di Giuseppe Nova, Claudio Piastra, Simone Pagani, Luca Garlaschelli e Massimo Melillo.

L’apertura di quest’anno, in programma sabato 10 febbraio, sarà affidata al recital di Bertrand Giraud, fra i più rappresentativi pianisti della scuola francese, che eseguirà composizioni di Chopin (Notturni), Haydn (Variazioni in fa minore) e Liszt (Tre Sonetti del Petrarca), pietre miliari del suo repertorio classico. Diplomato al Conservatorio di Parigi e a quello di Ginevra, dopo l’affermazione in numerosi concorsi internazionali, Giraud ha intrapreso una carriera concertistica molto intensa, che lo ha portato a suonare nelle più prestigiose sale e nei più importanti teatri del mondo. Dotato della raffinatezza e dell’eleganza proprie della grande scuola francese, il pianista transalpino vanta collaborazioni con formazioni e musicisti illustri quali Bruno Canino, Pierre Amoyal, Sophie Koch, Bruno Pasquier, Henri Demarquette e l’Ottetto di Francia.

Dopo il successo della scorsa edizione, l’Accademia Tadini, già promotrice del festival “Le 2 Rive del Jazz”, aprirà di nuovo le sue porte al jazz e alla musica improvvisata: sabato 24 febbraio, infatti, andrà in scena “Jazz, Poetry and So”, concerto-performance che unisce i testi della poesia delle avanguardie storiche alla musica di Umberto Petrin, fra i più affermati pianisti jazz italiani. A condividere il palco insieme a Petrin  ci sarà il poeta Giovanni Fontana, da poco insignito del prestigioso Premio Pagliarani alla carriera.

Venerdì 1 marzo sarà la volta de “Il canto magico del violino” che vedrà la presenza di Davide Alogna, da alcuni anni una delle star del violinismo italiano, insieme all’affermato pianista Giuseppe Gullotta: i due musicisti proporranno alcuni capolavori immortali di autori come Paganini, Brahms, Rossini, Mozart e Saint-Saëns. Spazio alle grandi voci venerdì 8 marzo con il baritono di fama internazionale Alessandro Corbelli e la pianista Elisabetta Sepe, che presenteranno un raffinato programma con musiche di Schubert, Schumann, Musorgskij, Fauré, Ravel, Liszt, Pizzetti e Tosti. Vincitore di numerosi riconoscimenti (come il Premio Abbiati della Critica, il Rossini d’Oro e l’International Opera Award), Corbelli ha calcato i palchi dei più prestigiosi teatri internazionali, tra cui la Scala di Milano, il Metropolitan Opera di New York, il Covent Garden di Londra, l’Opéra di Parigi, la Staatsoper di Vienna, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e molti altri.

“Concerto d’amore in versi” è il titolo dello spettacolo che andrà in scena sabato 23 marzo con Fabio Testi, uno dei volti più noti del cinema italiano, come voce recitante insieme al flautista Stefano Maffizzoni e al chitarrista Andrea Candeli. I tre artisti si esibiranno in un suggestivo programma con musiche e testi di Piovani, Machado, Lorca, Piazzolla, Ibert, Morricone, Neruda, Merini, Prévert e Vicente che ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica nei principali teatri italiani.

Sabato 6 aprile chiuderà la stagione un concerto che vuole celebrare idealmente il connubio fra la musica classica e quella jazz: “Picnic Suite”, omaggio al compositore francese Claude Bolling proposto da due solisti di fama internazionale, il flautista Giuseppe Nova e il chitarrista Claudio Piastra, accompagnati da un trio jazz formato dal pianista Simone Pagani, dal contrabbassista Luca Garlaschelli e dal batterista Massimo Melillo.

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