Al via la prima edizione del festival “Le 2 Rive del Jazz”

Il festival itinerante “Le 2 Rive del Jazz” si propone di rendere organica e qualificata la proposta musicale legata alla Musica Jazz sul territorio Sebino grazie alla collaborazione tra le due più importanti realtà musicali che vi operano: l’Associazione Luigi Tadini di Lovere e Iseo Jazz. La collocazione geografica di queste due realtà, la prima sulla costa bresciana, la seconda su quella bergamasca, hanno dettato anche la scelta del nome, proprio a sottolineare la totalità del territorio coinvolto. Senza dimenticare che nel 2023 proprio Brescia e Bergamo saranno le Capitali italiane della Cultura. Il programma di collaborazione, nel pieno rispetto dell’autonomia progettuale dei soggetti coinvolti, si propone di dare nel corso del tempo frutti importanti, nel segno di quella collaborazione costruttiva e rispettosa di cui il nostro Paese è molto carente e di cui ha invece grande necessità.

Questo il programma sviluppato dai direttori artistici Stefano Bertoli e Boris Savoldelli.

Il concerto di apertura si svolgerà venerdì 2 luglio presso le Cantine Barone Pizzini a Provaglio d’Iseo affidandosi a due musicisti, Gianluigi Trovesi e Marco Remondini, che non hanno bisogno di presentazioni e il cui sodalizio è consolidato da anni di collaborazioni (nella locandina allegata la presentazione dettagliata dei due musicisti).

 

L’appuntamento successivo è per venerdì 20 agosto a Pisogne, in Piazza Vescovo Corna Pellegrini, con i Mutanti Musicali, un trio che vede Boris Savoldelli (voce ed elettronica) in compagnia di Marco Remondini (violoncello, sax ed elettronica) e Stefano Zeni (violino ed elettronica) impegnati in un excursus musicale da Mozart a Sting. Un progetto certamente desueto e originale, dove gli ascoltatori vengono catturati da un vortice sonoro che, in poche battute, è in grado di farli viaggiare nel passato, cullati da splendide atmosfere barocche e, subito dopo, catapultarli nel futuro più remoto con sonorità elettroniche originali e di sicuro effetto. Strumenti classici per antonomasia: il violino, il violoncello e la voce, che si trasformano e mutano vicendevolmente in un tripudio musicale di citazioni classiche, pop, jazz, rock e world music.

Terzo appuntamento venerdì 3 settembre a Costa Volpino, sulle rive del lago ospiti del Circolo Nautico Bersaglio. Di scena il duo composto da Guido Bombardieri (sax e clarinetto) e Fausto Beccalossi (fisarmonica) che sviluppa una suggestiva commistione tra jazz e musica della tradizione musicale mondiale, dal tango a melodie del nostro territorio.

La sera seguente, sabato 4 settembre, ci si trasferisce a Predore, sempre in riva al lago in Piazza Unità d’Italia per il concerto dedicato a Nino Rota del quartetto di Marco Gamba composto dallo stesso Marco Gamba (contrabbasso), Marco Gotti (sax e clarinetto), Sergio Orlandi (tromba) e Stefano Bertoli (batteria). “Remembering Nino Rota” il nome del progetto, omaggio di Marco Gamba al grande musicista, è una rivisitazione in chiave jazzistica dei suoi brani più significativi, senza però stravolgerne l’integrità melodica che viene anzi evidenziata dall’inserimento di cellule ritmiche ostinate a da appropriate sostituzioni armoniche. Il tutto impreziosito da momenti improvvisativi assolutamente coerenti con il jazz più attuale, per dar luogo a un’originale interpretazione di famosi temi quali: Il Padrino, La Strada, La Dolce Vita, Otto e Mezzo ecc.

 

La settimana successiva l’appuntamento è sabato 11 settembre a Darfo Boario Terme presso il Chiostro Grande dell’ex Convento. Di scena il quartetto di Martha J. & Chebat che proporrà una serata dedicata alla rivisitazione delle musiche dei The Beatles in chiave Jazz. La formazione è composta da Martha J. (voce), Francesco Chebat (tastiere), Roberto Piccolo (contrabbasso) e Gionata Giardina (batteria).

 

Chiusura d’obbligo a Lovere, sede anche dell’Accademia delle Belle Arti Tadini alla cui Associazione Luigi Tadini è affidata l’organizzazione del Festival. Di scena domenica 12 settembre, in Piazza 13 Martiri in riva al lago al centro del paese, due gruppi di giovanissimi musicisti, entrambi al loro esordio discografico con i rispettivi progetti.

L’Eclipse Quartet è formato da Samuele Carrara (batteria), Marco Pasinetti (chitarra), Nicolas Lecchi (sax) e Nicola Carrara (contrabbasso) che si sono uniti da un paio d’anni con l’intento di riscoprire sonorità di “coltraniana” memoria, mantenendo però la precisa identità dei singoli componenti; il gruppo propone un repertorio composto quasi esclusivamente da pezzi originali ispirati a un altro grande del sassofono: Ornette Coleman.

Elly, giovane ed eclettica artista, già nota per avere all’attivo tre album studio e svariati progetti live, presenta il suo nuovo lavoro dedicato alla figura di Eddie Jefferson ripercorrendo parte della discografia dell’artista e concentrandosi prevalentemente sullo stile del vocalese e su sonorità tipicamente soul jazz, linguaggio musicale in cui si sente maggiormente rappresentata. Nel mezzo del concerto ci sarà anche un breve estratto del suo ultimo album live acustico in studio “Elly in Jazz”, dedicato ai grandi classici del jazz. Con lei sul palco Alessandro Biasi (chitarra), Gaetano Celotti (basso) e Alain Morandi (batteria).

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