“VOLEVAMO LA LUNA”

I tre anni (e mezzo) incredibili di Lovere Jazz

1977-1980

Un video documentario per ricordare e celebrare un evento che ha segnato la storia della musica creativa improvvisata, un po’ sommariamente identificata come jazz, in Italia. Un piccolo paese della bergamasca per tre anni è stato al centro della scena musicale d’avanguardia mondiale: le tre edizioni di Lovere Jazz hanno portato sul palco artisti che già allora, ma ancora di più negli anni seguenti, sono diventati il riferimento e la storia del jazz più sperimentale. Dagli italiani Giorgio Gaslini e Gianluigi Trovesi al francese Michel Portal, dagli inglesi Lol Coxhill, Evan Parker e Kenny Wheeler agli olandesi Bennink, Brotzmann e Mengelberg, senza dimenticare tutti gli statunitensi: Lester Bowie, Jack DeJohnette, Sam Rivers solo per citarne alcuni. Ma Lovere Jazz, come ben sottolineato nel corto, è anche la testimonianza di un periodo storico, la fine degli anni Settanta, particolarmente vivace e ricco di contraddizioni del mondo giovanile di allora.

 

Alberto Mondinelli e Silvia Berretta hanno raccontato in 20 minuti le tre edizioni seguite da una rassegna invernale, a cavallo tra il 1979 e 1980, che nelle intenzioni degli organizzatori doveva fare da preludio a Lovere Jazz 1980. L’edizione che non ha mai visto la luce per varie beghe politiche locali, come ben raccontato nel documentario dagli organizzatori di allora Antonio Censi e Giorgio Sorlini. La testimonianza di Gianluigi Trovesi impreziosisce e spiega invece le tendenze musicali di quegli anni, non solo per ribadire l’importanza dei tre anni loveresi, ma anche per spiegare la grande tensione creativa di quel periodo.

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