Sabato 15 marzo
Il museo “necessario” in un mondo in fiamme: cultura, conflitti, pratiche civili
Simona Bodo, Anna Chiara Cimoli
L’incontro prende le mosse dal volume Il museo necessario. Mappe per tempi complessi, curato da Simona Bodo e Anna Chiara Cimoli (Nomos edizioni, 2023), e si interroga sul ruolo di un’istituzione la cui legittimità, nell’attuale contesto di crisi, è messa in discussione da più parti. Povertà, guerre, cambiamento climatico, razzismo, marginalizzazione: il catalogo dei mali del mondo sembra essersi avvitato su sé stesso, presentando alla nostra porta emergenze che, forse ingenuamente, credevamo debellate, o perlomeno allontanate. Eppure, la cultura non è un accessorio, non è qualcosa che si coltiva quando non si ha nulla di più urgente di cui occuparsi. Al contrario, la cultura va alimentata di domande, riposizionamenti, strumenti di ascolto, poiché è, soprattutto, una pratica civile. A questa pratica il museo è chiamato a partecipare attivamente: nel corso dell’incontro proveremo a esplorare metodi e sguardi che favoriscano questa attivazione.
Simona Bodo è museologa, ricercatrice e consulente indipendente in tematiche legate al ruolo sociale dei musei e allo sviluppo di “comunità patrimoniali” aperte e plurali. Co-fondatrice del gruppo di lavoro Patrimonio di Storie, è responsabile del programma Patrimonio e Intercultura e dell’omonimo sito, promossi da Fondazione ISMU-Iniziative e Studi sulla Multietnicità. Fa parte dell’Advisory Board del Solidarity in Action Network, una rete internazionale composta da professionisti museali, accademici, operatori sociali e attivisti.
Anna Chiara Cimoli, storica dell’arte e museologa, insegna all’Università degli studi di Bergamo. Si occupa in particolare di museologia sociale, pratiche partecipative e colonialità. Dal 2020 è curatrice di MUBIG, il museo di comunità del quartiere milanese di Greco (con ABCittà e Pinacoteca di Brera). Presidente della Fondazione C.A.S.V.A., co-dirige la rivista di studi visivi ‘Roots§Routes. Research on Visual Culture’ ed è responsabile scientifica delle collane “Archi”. I quaderni della Fondazione C.A.S.V.A. e Museologia presente presso Nomos edizioni.