Dal visuale al tattile: laboratori
Dal visuale al tattile: la Stele di Faustino Tadini analizzata da diversi punti di vista.
Viviamo in un mondo tridimensionale in cui persone, oggetti e sfondi ci appaiono a distanze diverse da noi. Questo si verifica nonostante le immagini visive si formino sulla retina, che è a due dimensioni. Questa conferenza è volta a spiegare come funziona la visione (coni/bastoncelli, la forma, il contrasto tra il chiaro e lo scuro, luci e ombre, i dettagli e i contorni); l’importanza della luce e del colore per poi spiegare come funziona la visione notturna dove l’essere umano non percepisce nessun colore. Infine verrà spiegato il senso del tatto e le sue caratteristiche. La Stele Tadini ci aiuterà ad analizzare i punti di similitudine e contrasto.
Tipologia: lezione frontale + workshop
Durata 2 h.
Costo: 180 euro + biglietto d’ingresso se dovuto
Art in the dark.
Vi siete mai chiesti come vive una persona cieca? Eminenti studiosi ritengono che l’80% delle informazioni provenga dal canale visivo; eliminando il senso della vista, la teoria afferma che gli altri sensi, vale a dire il tatto, l’olfatto e il gusto, prendano il sopravvento elevando la consapevolezza a un livello completamente nuovo. Dopo aver indossato la benda sugli occhi nella stanza buia e illuminata dalle candele, ti renderai presto conto che concentrandoti solo sul tatto, sull’olfatto e sul gusto possa essere un’esperienza multisensoriale davvero illuminante. Unica condizione: non devi avere paura del buio! Un selezionato numero di opere presenti in museo verranno trasformate in un’esperienza multisensoriale e i dipinti verranno circondati da suoni, profumi, sensazioni tattili e gusti ispirati all’opera d’arte.
Tipologia: workshop
Durata 2 h.
Costo: 200 euro + biglietto d’ingresso al museo se dovuto
L’arte è inclusiva? E noi, lo siamo?
Progetto di PCTO per la scuola secondaria di secondo grado
Obiettivi del PCTO: Potenziare la flessibilità degli alunni, migliorando l’elasticità mentale e la coordinazione oculo-manuale; puntare al conseguimento, da parte degli alunni, di autonomia, capacità critiche e di un adeguato metodo di lavoro; promuovere e stimolare negli alunni l’apprendimento delle conoscenze, l’acquisizione delle abilità e lo sviluppo delle capacità; utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo adeguandolo ai diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale e artistico- letterario e alle diverse tipologie di pubblico museale.
Obiettivi della conferenza/workshop: far sì che i partecipanti abbiano un’infarinatura di base per poter comprende le varie sfaccettature che la disabilità visiva comporta, saper approcciare – con tatto -una persona non vedente ed ipovedente, saper utilizzare entrambe le mani in maniera corretta aiutati dalla modellazione della creta (pressione delle dita sull’oggetto e sulla creta fresca, motricità fine, prensilità, scioltezza nei movimenti, ecc.) e/o con disegni a rilievo, saper comprendere lo scarto esistente fra l’immagine mentale e l’oggetto preso a modello.
Durata: 5 giorni (incontri frontali e workshop al mattino, attività in museo nel pomeriggio)
Partecipanti: max 10 persone
Costo: da concordare
Chi è Selene Carboni?
Selene Carboni ha conseguito una laurea specialistica in Storia e Critica dell’Arte e una Laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali, entrambe presso l’Università degli Studi di Milano. √à una storica dell’arte e un’educatrice museale specializzata nella traduzione di opere d’arte in forme accessibili per le persone con deficit visivo.
Dal 2019 collabora con un team di psicologi dell’University of Toronto e di inclusive designer dell’OCAD University (Canada). √à autrice di due libri sulla didattica museale per persone non vedenti e di numerosi articoli accademici sulla percezione dell’immagine e sui bassorilievi tattili.
Per l’Accademia Tadini ha curato il progetto Per la visibilità/vivibilità del museo, impostato sulla riproduzione della Stele Tadini destinata alla lettura tattile.