L’Accademia Tadini ha promosso nel 2015 un progetto che attraverso una delle sue opere più preziose, la Stele Tadini, marmo di Antonio Canova, intende sensibilizzare il pubblico sul tema dell’educazione estetica in presenza di minorazione visiva e sullo sviluppo delle funzioni conoscitive del tatto
Il percorso è costruito intorno alla copia in gesso tridimensionale della Stele Tadini, realizzata dagli esperti del Museo Tattile di pittura antica e moderna Anteros di Bologna e integrata con le lastre in marmo di Carrara che riproducono i livelli di finitura dell’opera canoviana scolpite da Luciano Zambetti. La copia della Stele è installata presso la Cappella dell’Accademia Tadini, accanto al marmo canoviano.
L’iniziativa dell’Accademia Tadini si inserisce nel quadro di quelle offerte da Regione Lombardia su questo tema, consultabili sul sito.
Su richiesta, è possibile organizzare visite guidate per persone con disabilità visiva o che desiderano sperimentare le possibilità della lettura tattile del rilevo.
Per spiegare i presupposti teorici e la realizzazione pratica del percorso sono stati effettuati due incontri di formazione (7 e 21 marzo 2015) tenuti dalla dr.ssa Selene Carboni, laureata in Storia e Critica dell’arte presso l’Università degli Studi di Milano, educatore Museale presso la GAMeC di Bergamo e responsabile del progetto “Il mondo tra le mani”, laboratorio tattile di modellazione della creta per non vedenti ed ipovedenti in fascia evolutiva presso l’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII. La dispensa del corso può essere scaricata seguendo il link in questa pagina. Partendo dall’esperienza del Museo Anteros, la cui ricerca è nota apprezzata a livello internazionale, sulla base dei fondamenti di psicologia della percezione ottica e tattile, sono state fornite indicazioni di guida aptica ed è stata illustrata una metodologia operativa, legata ai laboratori di modellazione della creta, funzionale al rinforzo delle competenze manuali per un potenziamento delle facoltà cognitive ed espressive di utenti non vedenti, ipovedenti e normovedenti.