Quando l’erudito Mauro Boni (1746-1819) pubblicò le sue Lettere sui primi libri a stampa di alcune città e terre dell’Italia superiore (1794), ne donò una copia a Faustino, figlio del conte Luigi Tadini, come attesta una nota dell’autore sull’esemplare tuttora conservato nella Biblioteca dell’Accademia da lui fondata nel 1829. Accanto ad altri testi sulle origini della stampa in Italia e a manuali bibliografici del XVIII secolo, pure presenti nella collezione, l’episodio introduce all’interesse per i primordi della stampa nutrito dal giovane, che darà origine alle raccolte della Bibioteca.
La campagna di catalogazione condotta lo scorso anno permette di avere uno sguardo d’insieme sulle collezioni librarie dell’istituto, entro le quali si evidenzia un gruppo di cinque incunaboli.
La mostra e il relativo catalogo, attraverso un’analisi di questi esemplari e delle note di provenienza in essi presenti, si propongono di raccogliere e interpretare alcuni elementi utili per comprendere la formazione della collezione.