sabato 25 maggio, ore 15,00
Sara Benaglia, con Eleonora Quadri
Dettagli e gerarchie. Lezione da: “Note ai margini della Storia dell’arte” (Bergamo 2023)
L’intervento propone una lettura di opere – realizzate tra la fine del Duecento e l’Ottocento -i cui dettagli pittorici possono essere considerati espressione di ragioni e sentimenti patriarcali e razziali diffusi nella cultura del tempo. Saranno presentati alcuni casi studio a partire dal recente testo di Sara Benaglia Note ai margini della Storia dell’arte per sottolineare l’esclusione di donne artiste e di soggetti non bianchi dalla Storia dell’arte e per interrogarsi sui punti di vista da cui sono stati rappresentati individui femminili e non bianchi nell’arte italiana, tra naturalismo e idealizzazione. Questo approccio differisce dalla tradizionale storia degli stili, cercando di integrare il metodo storico artistico con il problema della posizione dell’artista e dello storico dell’arte rispetto alle gerarchie sociali, razziali e di genere incarnate nei contenuti visuali e nelle situazioni di produzione dell’arte.
Sara Benaglia è ricercatrice visiva e saggista. √à curatrice presso lo spazio BACO – Base Arte Contemporanea Odierna di Bergamo dal 2016. Insegna alla NABA di Milano e alla LABA di Brescia. Scrive per ATPdiary, Doppiozero e Art e Dossier. Prima di Note ai margini la sua ultima pubblicazione è stata La mobilità della matrice (Lubrina Editore, 2021). √à coautrice con Mauro Zanchi di Le insidie delle immagini (Postmedia, 2022) e METAFOTOGRAFIA (Skinnerboox, 2021, 2020, 2019). Per Postmedia ha tradotto Dimenticare la fotografia (2023) di Andrew Dewdney e L’arte della memoria nel mondo contemporaneo (in corso di pubblicazione) di Andreas Huyssen.