Nel 2023 gli eredi del pittore Luigi Ravasio hanno donato alla Fondazione Accademia Tadini onlus due opere del pittore. La scelta è caduta su due tele che documentano molto bene la sua produzione negli anni Settanta e Ottanta: Nastro passante, del 1976, e Artigli, del 1983.
Le visite allo studio dell’artista, custodito con attenzione dai familiari e aperto al pubblico in qualche importante occasione grazie alla collaborazione del FAI, hanno permesso di conoscere i materiali preparatori: un insieme di taccuini, appunti, tempere che precedono la versione definitiva a olio e che documentano l’attenzione con la quale era seguita l’esecuzione delle opere.
Dalla consapevolezza dell’importanza di questi materiali è nata l’idea di proporli al pubblico in un piccolo percorso che desse conto dell’attività dell’artista.La mostra è curata da Valentina Raimondo, storica dell’arte e assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Bergamo, che è autrice della monografia dedicata al pittore: Luigi Ravasio. L’irruenta armonia del colore (Pescara 2022).