All. 3 – Bozza del Disciplinare di incarico
Premessa
L’anno 2022, il mese …., il giorno…. in Lovere, presso gli Uffici della Fondazione Accademia di belle arti Tadini di Lovere- Onlus ( di seguito Accademia Tadini) , il sig. ……………………, nella sua qualità di Presidente della Fondazione, concede quale controprestazione del servizio di custodia e casierato dell’Accademia Tadini profilo professionale I fascia -con livello di ingresso 1, in accordo al CCNL Federcultura, in uso gratuito, al Sig ……………..nato a………………………………….il……………….., l’alloggio annesso all’Accademia Tadini piano terra e primo piano del palazzo di ingresso alla Portineria dell’Accademia Tadini ( denominato palazzo Barboglio) sito in Lovere in piazza Garibaldi 5, per l’abitazione sua e della famiglia.
Detto alloggio, come da acclusa planimetria (allegato l), si compone di n. 3 vani più servizi, in condizione di abitabilità e di manutenzione conformi alla normativa vigente.
La concessione viene disciplinata come segue.
Art. l
Oggetto della concessione
La premessa costituisce parte integrante del presente disciplinare.
Art. 2
Orario di lavoro
Il/la Sig./ Sig. ra , quale custode casiere, è tenuto a prestare attività lavorativa per le ore contrattualmente previste presso la sede dell’Accademia Tadini , in modo da tenere conto delle operazioni di apertura e di chiusura dell’Istituto.
Vista la presenza di un unico custode casiere, l’attività lavorativa sarà articolata in turni giornalieri.
Per particolari esigenze organizzative, il Direttore della Fondazione o il funzionario che lo sostituisce nella sede di servizio, può disporre variazioni dell’articolazione dell’orario di lavoro, senza modificare la durata della prestazione giornaliera e settimanale.
Nel caso di orario di lavoro articolato su turni diurni saranno corrisposte le indennità previste dal contratto. Parimenti, tali indennità saranno corrisposte in caso di servizio prestato durante le festività, anche infrasettimanali.
L’accertamento della presenza in servizio del custode casiere avviene con le stesse modalità previste per il restante personale, compilando il registro delle presenze.
Art. 3
Mansioni
Durante l’orario di lavoro, nell’ambito delle mansioni proprie del profilo professionale di appartenenza, il custode casiere provvede, in particolare:
- all’apertura e chiusura dell’edificio affidatogli, nelle ore stabilite; a controllare, partecipando direttamente alle operazioni di chiusura, tutti i locali di pertinenza dell’istituto di appartenenza per verificarne le regolari condizioni, ove tale adempimento non sia diversamente regolato;
- ad indossare la divisa, se fornitagli dall’ Amministrazione;
- a tenere un contegno serio e cortese con i superiori, i colleghi ed il pubblico;
- a fornire le indicazioni richieste, nell’ambito delle proprie specifiche competenze, consentendo l’accesso agli spazi museali e alle attività della Fondazione, secondo le modalità previste nell’Istituto;
- a ricevere, ove non sia stato attivato l’apposito ufficio, la corrispondenza assicurandosi del corretto recapito;
- a regolare l’illuminazione e gli impianti dei locali comuni ove non fossero regolarmente automatizzati;
- a verificare il corretto funzionamento degli impianti di sicurezza, degli impianti elettrici, idrici, termici, degli avvisatori d’incendio e sussidiari, secondo apposite direttive del personale tecnico addetto a tali compiti, comunicando ai responsabili tecnici eventuali disfunzioni ed informando in caso di necessità le autorità competenti;
- a vigilare affinché l’atrio e gli altri locali comuni, ivi compresa la guardiola, restino sempre puliti e liberi da veicoli non autorizzati, da depositi di cose e da animali, evitando, inoltre, che vi sostino persone estranee;
- ad esporre nei modi e nei tempi prescritti dalla legge, le bandiere, i gonfaloni ed i vessilli nazionali, regionali, europei, internazionali, nonché, negli appositi spazi, le comunicazioni della Fondazione.
- a provvedere alle pulizie ordinarie, indicate in apposito disciplinare, del Museo Galleria Tadini e del palazzo della direzione, ivi comprese le aule scolastiche. L’Accademia Tadini affiderà le pulizie straordinarie a ditta esterna che si coordinerà nei lavori col custode casiere.
. . . .
Il custode casiere si impegna, inoltre, ad essere disponibile, come da successivo art. 5, durante l’orario di chiusura della Fondazione, ivi compreso il periodo notturno – nell’ambito delle funzioni proprie del profilo professionale di appartenenza – provvedendo, in particolare:
- a) a trasmettere eventuali comunicazioni urgenti al Direttore o al funzionario che lo sostituisce;
- b) a richiedere l’intervento immediato delle Autorità pubbliche competenti agli interventi, informando, contestualmente, il Direttore o il funzionario che lo sostituisce in caso di incendio, o di intrusione, o di entrata in funzione di apparecchiature di allarme collegate ad impianti antincendio o antifurto.
Per lo svolgimento dei compiti sopra specificati, il custode casiere sarà adeguatamente formato a cura dell’Accademia Tadini e avrà ha libero accesso a tutti i locali.
Art. 4
Accesso agli edifici
Al custode casiere sono affidate le chiavi di accesso ai locali dell’edificio assegnato in custodia.
Le chiavi dei locali sono unite ad un apposito talloncino, sul quale è riportata l’indicazione dei locali cui esse si riferiscono, nonché il numero della chiave stessa.
Tutte le chiavi trovano ordinata collocazione in un apposito contenitore chiuso. Il custode casiere è responsabile delle chiavi di accesso affidategli e non può consegnarle a terzi né fare copie delle stesse.
Art. 5
Disponibilità
Il custode casiere dal termine dell’orario di apertura dell’Accademia Tadini fino all’inizio della successiva apertura è tenuto ad assicurare la disponibilità con le modalità che saranno concordate con il Direttore, per sei giorni alla settimana. Da tale disponibilità è esonerato per almeno tre ore al giorno, durante l’orario di apertura dell’Accademia Tadini.
Il custode casiere ha diritto ad un giorno di riposo settimanale, da concordarsi periodicamente con il referente per il servizio, in base alle esigenze collegate all’orario di apertura dell’Accademia Tadini.
Tale disponibilità ha lo scopo di garantire la custodia dell’edificio e l’espletamento di tutti gli adempimenti aventi carattere di occasionalità e di imprevedibilità (ricevere posta, telegrammi ecc., rispondere al telefono ed al citofono, garantire l’accesso ai dipendenti e ai tecnici degli impianti e dei servizi appositamente autorizzati, nonché altri adempimenti similari che non richiedano una attività continuativa).
Per la disponibilità, che deve essere prestata anche nelle festività infrasettimanali, il custode casiere non acquisisce alcun diritto a compensi e/o a indennità aggiuntivi.
Art. 6
Assenze
Le ferie, pari a 25 giorni lavorativi/anno, dovranno essere programmate con il Direttore.
Durante le assenze dal lavoro, previste dalla normativa vigente, il custode casiere sarà sostituito, nelle mansioni svolte durante l’orario di lavoro, da altro elemento che ne presenti idonee caratteristiche.
Durante i turni di riposo settimanale e le assenze di cui al presente articolo, il Direttore individua le modalità che possano garantire, in caso di necessità, l’accesso ai locali, fuori dall’orario di apertura dell’Accademia Tadini medesima.
Art. 7
Assenze brevi
Qualora il custode casiere, durante l’orario di lavoro, debba assentarsi, dovrà chiederne preventiva autorizzazione al Direttore o al funzionario che lo sostituisce, il quale provvederà alla sua sostituzione.
Art. 8
Alloggio di servizio
Il custode casiere deve valersi dell’alloggio assegnatogli per uso esclusivo proprio e della sua famiglia e non può cederlo in locazione neppure in parte.
Non vi può ospitare, sia pure temporaneamente, parenti o estranei, senza la preventiva autorizzazione del Direttore.
Il nucleo familiare residente e/ domiciliato presso l’alloggio di servizio è quello risultante dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione resa dal custode casiere e depositata agli atti d’ufficio.
Il custode casiere si impegna a comunicare tempestivamente alla Direzione ogni eventuale variazione del nucleo familiare come sopra dichiarato.
Durante l’orario di lavoro deve assicurare la sua presenza all’interno del comparto dell’Accademia Tadini, fermo restando la presenza in portineria negli orari di apertura al pubblico.
Nell’alloggio di servizio non può essere effettuata alcuna attività di carattere commerciale o professionale.
Ha l’obbligo di curare la manutenzione dell’alloggio di servizio con la diligenza del buon padre di famiglia, rispondendo, nei confronti dell’Accademia Tadini, dei danni eventuali, che si dovessero riscontrare.
Il custode casiere non può apportare modifiche strutturali all’alloggio, né effettuare lavori di straordinaria manutenzione, senza preventiva autorizzazione dell’Accademia Tadini.
Le spese per i lavori di ordinaria manutenzione sono a carico del custode casiere, quelle per i lavori di straordinaria manutenzione sono a carico dell’Accademia Tadini.
L’Amministrazione può disporre, in caso di necessità, l’accesso all’alloggio, previo preavviso.
All’atto della cessazione della concessione, sarà redatto verbale di constatazione dello stato dei locali, anche ai fini di accertare eventuali responsabilità per danni.
Art. 9
Utenze e tasse
La concessione dell’alloggio dà diritto:
- a) all’uso gratuito del riscaldamento ove l’impianto sia centralizzato. Qualora l’impianto di riscaldamento sia autonomo, sarà fornito dall’Accademia Tadini il quantitativo gratuito di energia, in base alla tipologia dell’alloggio e ai componenti del nucleo familiare. Gli oneri relativi ai consumi eccedenti sono a carico del custode casiere;
- b) alla gratuita utilizzazione del telefono, limitatamente al canone;
c)alla utilizzazione gratuita dell’energia elettrica limitatamente al noleggio del contatore ed alla quota determinata dall’Accademia Tadini, in base alla tipologia dell’alloggio e ai componenti del nucleo familiare. Gli oneri relativi ai consumi eccedenti sono a carico del custode casiere.
Alle forniture di gas e di acqua potabile limitatamente al noleggio del contatore ed alla quota determinata dall’Accademia Tadini, in base alla tipologia dell’alloggio e ai componenti del nucleo familiare. Gli oneri relativi ai consumi eccedenti sono a carico del custode casiere.
Resta inteso che in caso di riscaldamento centralizzato, nelle giornate di chiusura dell’Istituto il custode casiere dovrà provvedere a suo carico alle spese di riscaldamento.
Le modalità di pagamento delle quote a carico del custode casiere saranno comunicate successivamente dall’Amministrazione.
E’, parimenti, a carico del custode casiere ogni tassa connessa all’utilizzazione dell’alloggio, compresa la tassa rifiuti.
Art. 10
Termine della concessione
La durata dell’affidamento del servizio è pari a quella dell’incarico di servizio, salvo disdetta di una delle due parti.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di revocare, con preavviso di tre mesi, al custode casiere l’affidamento del servizio e la connessa concessione gratuita dell’alloggio, in caso del venir meno anche di uno dei requisiti che hanno determinato l’assegnazione iniziale.
Inoltre, l’affidamento del servizio sarà revocato:
- a) per gravi e documentati motivi; in tal caso il rilascio dell’alloggio dovrà avvenire entro il termine massimo di 90 giorni dalla notifica del relativo provvedimento all’interessato;
- b) per il venir meno della necessità del servizio; in tal caso l’Amministrazione potrà considerare la possibilità di concedere al medesimo custode casiere l’alloggio, per il tempo necessario a trovare idonea soluzione abitativa, dietro pagamento di un canone.
L’affidamento del servizio e la connessa concessione dell’alloggio cesserà:
a.l ) con effetto immediato, al termine del rapporto di impiego;
a.2 ) su istanza del custode casiere debitamente documentata e presentata al Direttore dell’Accademia Tadini con preavviso di sei mesi.
Per il periodo di cui ai commi precedenti, il Sig. ………….. è tenuto a corrispondere il canone per l’occupazione dell’alloggio in base alla normativa vigente, nonché a pagare, o rimborsare, anche le quote delle spese accessorie, poste a carico dell’Accademia Tadini per l’uso dell’alloggio.
L’Accademia Tadini, in caso di decesso del custode casiere, o per altri gravi e documentati motivi, può consentire ai familiari del custode casiere di conservare l’uso dell’alloggio per un periodo massimo di 120 giorni, previa corresponsione del canone e delle spese accessorie poste a carico dell’ Accademia Tadini, di cui al precedente comma.
La concessione non costituisce, in alcun caso, diritto acquisito, né da luogo a risarcimenti di sorta, ove venga revocata o, comunque, venga a cessare.
Art. 11
Azione coattiva di rilascio dell’alloggio
Per qualunque atto coattivo necessario per l’adempimento di quanto previsto dall’art.10 l’Accademia Tadini si avvarrà del procedimento esecutivo in via amministrativa.
Art. 12
Referente per il servizio
Per tutto quanto concerne lo stabile di cui assume la custodia, il sig……… , in qualità di custode casiere, è posto alla diretta dipendenza del Direttore, dottor Marco Albertario e per esso del Funzionario che lo sostituisce , a tal fine designato, che ha l’obbligo di vigilare sul suo operato.
Art. 13
Disposizioni finali
Il Sig ……….è immesso in servizio ed assume l’incarico della custodia e del casierato dell’ alloggio indicato in premessa a decorrere dal ………..e, da tale data, si obbliga all’osservanza degli obblighi previsti dal presente disciplinare.
Il presente disciplinare viene redatto in duplice esemplare e in carta libera, in quanto stipulato nell’interesse della Fondazione Onlus e gli allegati ne costituiscono parte integrante.
Il presente disciplinare spiega i suoi effetti a decorrere dal .
Letto, confermato e sottoscritto.
Lovere, ……………………
Il custode casiere Il Presidente
Il custode casiere dichiara di approvare specificamente, ad ogni effetto di legge, le disposizioni contenute negli art. 1, 2, 3, art.5; 8; 9; l0, 13, del presente disciplinare.
Lovere, ……………………
Il custode casiere Il Presidente