Dal 29 al 15 ottobre 2023 l’Accademia Tadini, in collaborazione con l’IIS Decio Celeri, ospiterà la XXI Edizione del Festival di BergamoScienza. Anche quest’anno l’Accademia Tadini, partecipa a BergamoScienza ospitando i laboratori di Topo-lab in Sala Affreschi e una mostra dedicata alla topologia nella cornice della storica biblioteca,
La sala è stata trasformata in uno studio, dove è raccolta la collezione del topologo. Gli animatori la raccontano giocando con elastici, tori giganteschi e mostrando la colazione del topologo.
Animano la sala tre personaggi.
Leonardo da Vinci, tra le pagine dei suoi preziosi codici, lascia tracce di nodi e intrecci, primo esempio di “scarabocchio” elevato ad arte. Leonardo ha saputo usare la scienza per migliorare la sua arte e l’arte per scalare la scienza!
Quindi si racconta della città di Königsberg della Prussia orientale (oggi Kaliningrad, in Russia), nota per aver dato i natali a Immanuel Kant (1724-1804). Il problema riguarda la possibilità di compiere un percorso attraversando tutti i ponti della città e passando per ognuno di essi una sola volta. Pare che il problema appassionasse gli abitanti, incapaci di trovare una soluzione. Ci penserà il matematico Eulero (Leonhard Euler) nel suo trattato Solutio problematis ad geometriam situs pertinentis del 1741. Nella soluzione da lui individuata si individua l’origine della moderna teoria dei grafi.
Dopo aver provato a realizzare un nodo trifoglio, si incontra l’ultimo personaggio di questo percorso: Maryam Mirzakhani. La sua matematica è così eccezionale da aver meritato la medaglia Fields. Il teorema della bacchetta magica è stato il suo ultimo regalo al mondo.