Italo Calvino: il centenario
In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, autore che ha sempre messo in relazione il testo scritto con l’immaginario visivo, i Musei della Direzione Regionale Musei Lombardia hanno pensato ad una serie di attività per ricordare lo scrittore.
Esiste, infatti, una forte affinità tra i luoghi della cultura, che raccontano il patrimonio storico artistico di un territorio, e il pensiero alla base degli scritti di Italo Calvino: egli affermava, parlando dei grandi autori della letteratura di ogni tempo, che “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”, e la stessa frase la si può declinare sui musei: sono luoghi fisici, spazi di riflessione, visione e ascolto, che non esauriscono, una volta visti, la loro ricchezza. Non certo voci in un elenco da spuntare, ma occasioni sempre presenti per misurarci con la complessità della storia, con la creatività del pensiero.
Partecipano all’iniziativa i tredici musei che dipendono dalla Direzione regionale Musei Lombardia e la Galleria dell’Accademia Tadini, Lovere.