Nel 2019 ricorreva il primo centenario dell’incoronazione della venerata immagine mariana del santuario della Madonna della Torre a Sovere, al quale le fonti attribuiscono una remota origine carolingia.
Le ricerche promosse dal Consiglio Pastorale Parrocchiale hanno messo in luce le molteplici peculiarità della vicenda storica del Santuario, sorto sul sito di un insediamento risalente all’età del Bronzo in prossimità di una importante via di transito. L’attuale veste dell’edificio, ricostruito dopo la visita apostolica di Carlo Borromeo nel 1575, ne fa uno degli edifici più importanti dell’ambito sebino per la ricchezza dell’apparato in stucco, dell’arredo pittorico e delle sculture. A sostenere tutto questo, la determinazione di una comunità che ha saputo, nel tempo, tenere viva la devozione mariana ed esprimerla nel costante arricchimento della chiesa.
Questi aspetti saranno illustrati da Marco Albertario, Monica Ibsen, Francesco Nezosi, Christian Surini sabato 25 gennaio, alle ore 15.00, in occasione della presentazione della guida La Madonna della Torre a Sovere. Arte e storia di un santuario mariano, Montichiari 2019, con testi di Albertario, Ibsen, Surini, Nezosi, Pilato, Pedretti.
Programma:
h. 15.00 – Saluto del presidente dell’Accademia Tadini, Roberto Forcella, e del parroco di Sovere, don Angelo Passera
15.30 Marco Albertario, Percorsi devozionali nel Santuario di Sovere
16.00 Francesco Nezosi, La pittura tra Sei e Settecento
16.30 Monica Ibsen, La decorazione in stucco
17.00 Christian Surini, L’incoronazione del 1919: uno spaccato di storia sociale.
17.30 conclusioni