Le arti applicate in Lombardia nell’Ottocento: artisti, collezionisti, esposizioni e musei

Milano 22-23 ottobre 2024 – Si svolgerà a Milano, presso la prestigiosa sede del Museo Poldi Pezzoli e quindi presso il Castello Sforzesco la giornata di studi dedicata alla fortuna delle arti applicate nelle collezioni museali lombarde promossa dalla Rete dell’800 Lombardo e curata da Marco Albertario, Roberta D’Adda, Lavinia Galli e Francesca Tasso.

Il XIX secolo è stato infatti il secolo dello studio e della riscoperta degli stili del passato: in questo ambito assumono una particolare importanza gli oggetti di arte decorativa.

Se nel Settecento essi erano collezionati dagli storici come testimonianze materiali, nell’epoca romantica gli oggetti sono scelti per evocare e far rivivere il passato, come teatro della memoria. Più avanti verranno anche collezionati per la raffinatezza delle tecniche esecutive, che si temeva potessero andare perdute con l’avanzare dell’industrializzazione. Questa riscoperta inevitabilmente influenzò anche gli artigiani e gli artisti che realizzavano oggetti in stile per raffinati acquirenti che spesso erano anche collezionisti di oggetti del passato. Lo studio delle tecniche artistiche utilizzate nei secoli precedenti permise anche lo sviluppo delle conoscenze utili per il restauro: gli artigiani-commercianti-antiquari e restauratori che intervengono su questi oggetti, pur con una grande libertà, sviluppano anche una conoscenza tecnica di altissimo profilo. Il tema è legato al tema del falso, del mariage, della produzione di oggetti artistici in stile e del design in senso stretto.

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