Mercoledì 4 maggio Lucilla Giagnoni sarà protagonista di “Eredità d’affetti”.
Lucilla Giagnoni ha frequentato la Bottega di Gassman a Firenze con Vittorio Gassman e Jeanne Moreau. Ha lavorato con Luigi Squarzina, Franco Piavoli, Nicola Campogrande, Alessandro Baricco, Paola Borboni, Giuseppe Bertolucci, Katie Mitchell, Marco Balliani, Sebastiano Vassalli, Marco Ponti, Alessandro Benvenuti, Alessio Bertallot, Fabrizio Bosso e il suo quartetto, Antonella Ruggiero, l’orchestra e i registi del Teatro Regio di Torino. Dal 2016 è direttrice artistica del Teatro Faraggiana a Novara.
Dopo i numerosi interventi a teatro – la Trilogia della Spiritualità e la Trilogia dell’umanità, le Meditazioni, Chimera, Mater, è stata recentemente ideatrice e protagonista di due cicli di letture della Divina Commedia (Vespri danteschi): la prima, indimenticabile, in diretta dal Teatro Faraggiana di Novara, in occasione del Lockdown del 2020, la seconda, trasmessa da Rai 5 in occasione del centenario dantesco del 2021.
A Lovere ha presentato numerosi spettacoli, intervenendo nella Settimana della Cultura Classica.
In occasione del centenario canoviano, Lucilla Giagnoni propone una rilettura del marmo di Canova, tra luci ed ombre, attraverso le voci di Ugo Foscolo, Isabella Teotochi Albrizzi, Pietro Giordani, per arrivare a comprendere l’attualità della scultura di Canova, in dialogo con Marco Albertario, direttore della Galleria e “custode” ufficiale della scultura canoviana.