Nei giorni 9-11 giugno 2023, l’Accademia Tadini di Lovere ospiterà nella Sala Affreschi un convegno internazionale dedicato alle competizioni musicali sviluppatesi in Europa tra il 1750 e il 1920.
Il simposio si propone di esaminare la nascita e lo sviluppo delle competizioni musicali nel corso del xviii e xix secolo e di analizzarne il fiorire su larga scala geografica e temporale. L’evento si articola in 8 sessioni per un totale di 24 relazioni di studiosi internazionali provenienti da tutto il mondo e sarà arricchito da una lectio magistralis del Prof. Charles Edward McGuire (Oberlin College, OHIO) che approfondirà i festival britannici tra il 1880 e il 1920.
Il convegno si aprirà venerdì 9 giugno, alle 9.30, con i saluti delle istituzioni organizzatrici, cui seguiranno tre relazioni dedicate ai duelli musicali: nel xviii secolo i compositori e musicisti erano soliti competere tra loro nelle esibizioni, in particolare con organo, clavicembalo o violino. Ma la moderna forma di competizione si sviluppa nel xix secolo: famosi soprattutto i duelli tra Liszt e Thalberg e tra Beethoven e Steibelt. La sessione pomeridiana approfondirà invece gli aspetti più prettamente organizzativi dei concorsi: il loro funzionamento, le istituzioni, i repertori, le giurie e i partecipanti.
Chiuderà la prima giornata di convegno una visita guidata alla Galleria dell’Accademia Tadini, organizzata per i partecipanti e i relatori.
Nei due giorni successivi, sabato 10 e domenica 11 giugno, verrà indagato il famoso concorso organizzato presso il Conservatorio di Parigi lungo tutto il corso dell’Ottocento («Prix du Conservatoire du Paris»), mentre le ultime quattro sessioni saranno dedicate al rapporto tra i concorsi e lo sviluppo della società europea, sottolineando come questi eventi siano mutati parallelamente allo sviluppo dei canoni estetici, delle scelte politiche e dei modelli di mercato.
Il convegno è organizzato dal Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini di Lucca e dal Palazzetto Bru Zane – Centre de musiqueromantique fran√ßaise, Venezia, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Tadini di Lovere, l’Italian Institute for Applied Musicology di Costa Volpino, e l’Edizione Nazionale Italiana dell’Opera omnia di Pietro Antonio Locatelli.