L’Accademia Tadini ospita l’Accademia Carrara giovedì 16 gennaio 2020 alle ore 20.30 presso la Sala Affreschi (con ingresso da piazza Garibaldi 5), per la presentazione della mostra Tiziano e Caravaggio in Peterzano (Bergamo, Accademia Carrara, 6 febbraio – 17 maggio 2020) a cura di Simone Facchinetti, Francesco Frangi, Paolo Plebani e M. Cristina Rodeschini.
Il roadshow dedicato a Simone Peterzano, protagonista della prossima mostra di Accademia Carrara Bergamo arriva a Lovere, con un appuntamento a ingresso libero, aperto a tutti.
Una conversazione dedicata a uno straordinario capitolo della storia dell’arte tra Cinque e Seicento, partendo da uno dei suoi protagonisti, Simone Peterzano allievo di Tiziano e maestro di Caravaggio.
L’incontro con i curatori diventa un’occasione di scoperta di Simone Peterzano, allievo di Tiziano e maestro di Caravaggio.
Tiziano e Caravaggio in Peterzano
Bergamo, Accademia Carrara
6 febbraio – 17 maggio 2020
a cura di Simone Facchinetti, Francesco Frangi, Paolo Plebani e M. Cristina Rodeschini
Allievo a Venezia di Tiziano e maestro a Milano di Caravaggio, Simone Peterzano (c. 1535 – 1599) è uno dei protagonisti della cultura artistica della seconda metà del XVI secolo. Quanto rimane nella sua pittura degli insegnamenti di Tiziano; quanti racconti tra mondi culturali oggi vicinissimi ma un tempo pressoché distanti, tra Venezia e Milano; quanto uno studio della sua vicenda potrebbe avvicinarci a svelare l’ultimo grande mistero della storia dell’arte: i primi anni di Caravaggio?
La mostra di Accademia Carrara Bergamo, a cura di Simone Facchinetti, Francesco Frangi, Paolo Plebani e M. Cristina Rodeschini, non solo indaga il talento di un pittore troppo poco noto ma pone, grazie a importanti prestiti, nazionali e internazionali, l’attenzione verso un capitolo straordinario della pittura tra Cinquecento e Seicento, cercando di dare alcune risposte.
Dalle opere del maestro Tiziano, a esempi della pittura veneta con Veronese, Tintoretto, Parrasio Micheli, Bernardino Licinio e Paris Bordon, dalle opere dell’allievo Caravaggio a esempi di pittura lombarda con Antonio Campi, Giovan Ambrogio Figino e Giovanni da Monte. Un percorso espositivo che, anche grazie ad affascinanti testimonianze, come l’edizione veneziana del 1568 dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e le Rime di Giovan Paolo Lomazzo del 1587, permetterà al pubblico di immergersi nella cultura, nei gusti, nelle tendenze di un’epoca d’oro, in un viaggio emozionante e di scoperta.
Nove le sezioni previste: la formazione e la giovinezza di Peterzano, all’ombra di Tiziano; iconografia della musica; soggetti erotici; Angelica e Medoro: echi e riflessi letterari; Peterzano e la pratica del disegno tra Veneto e Lombardia; l’arrivo a Milano: le pale per i Barnabiti; la Milano di Carlo Borromeo; l’affermazione lombarda di Peterzano; Michelangelo Merisi da Caravaggio.