La mostra “Cesare Tallone. Ritratti di Società”, allestita nelle sale del Museo dell’Ottocento presso la Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere (Bg), raduna un importante nucleo di opere del pittore Cesare Tallone (Savona, 1853-Milano, 1919), direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo dal 1885 al 1899 nonché importante figura di innovatore e ritrattista di fama internazionale. Uno dei temi forti che un pittore si trovò ad affrontare è stato certamente quello del rapporto tra la pittura, riconosciuta e apprezzata come arte, e la fotografia, uno strumento nuovo che metteva a disposizione della classe borghese la possibilità di riprodurre e far circolare la propria immagine anche in modo più ampio e diffuso di quanto fosse possibile con una tela.
Proprio partendo da queste riflessioni che coinvolgono il ruolo sociale della fotografia e la sua affermazione il fotografo Fabio Cattabiani propone un laboratorio dedicato al tema del ritratto.
Il laboratorio prevede una breve introduzione storico-sociale sull’evoluzione del ritratto fotografico dall’Ottocento all’età contemporanea – tecnicamente, dal dal dagherrotipo fino alla fotografia digitale veicolata dai social – , una visita alla mostra e sarà seguita da una sessione fotografica dal vivo con l’allestimento di un set, per l’analisi degli strumenti e delle tecniche di illuminazione e di ripresa atte alla realizzazione di un ritratto.