Questo innovativo accordo segna una ulteriore tappa nella collaborazione tra “il Decio” e “l’Accademia” – come sono da sempre familiarmente noti – scandita annualmente dall’accoglienza riservata agli studenti del Liceo classico, scientifico, artistico per il percorso di Alternanza scuola/lavoro – ora PCTO – e in occasione di progetti specifici. Percorsi che hanno già portato a risultati significativi, come l’edizione del Catalogo della biblioteca storica del conte Tadini, il censimento delle carte tinte della biblioteca o delle edizioni illustrate.
Il Decio e l’Accademia insieme al Comune di Lovere, alla Parrocchia di Santa Maria Assunta e all’Associazione Culturale Olive a pArte, sono poi impegnati, annualmente, nella progettazione e realizzazione della Settimana della Cultura Classica, rassegna di teatro scolastico che rappresenta un fiore all’occhiello nella produzione culturale loverese.
Anche la collaborazione con l’IIS Ivan Piana ha portato a risultati significativi, come conferma il progetto di ricerca delle Carte Tinte della Biblioteca, consultabile on line su questo sito grazie al lavoro degli studenti dell’Istituto.
Il percorso nelle sale della Galleria e della Biblioteca storica può così diventare una parte integrante nel percorso formativo e di educazione alla cittadinanza senza ulteriori oneri per gli studenti.
” Sono piccoli passi – ha dichiarato Roberto Forcella, presidente della Fondazione – che consideriamo significativi per avvicinare i giovani al museo. La gratuità e il prezzo agevolato del biglietto sono un segnale positivo che abbiamo inteso dare per rimuovere quegli ostacoli che, dopo un periodo come quello che abbiamo attraversato, rendevano più difficile la visita al museo.
Intendiamo anche sottolineare la collaborazione tra la scuola e un luogo d’arte come il museo, con il suo patrimonio artistico da scoprire. Per questo stiamo mettendo a punto nuove iniziative che sappiano stimolare la curiosità rispondendo alle domande: perché visitare l’Accademia? Cosa posso trovare di interessante? Chi mi può aiutare, durante la visita, a capire dove mi trovo, la storia di questo ambiente e come gustare le cose belle che contiene? Spero che anche i giovani ci pongano altre domande e che, dopo il loro passaggio in Accademia, si convincano che si può trascorrere gradevolmente un bel pomeriggio in modo diverso dal solito.”